Aumentano gli attacchi informatici nelle aziende
L’immensa quantità di dati che le aziende si trovano a dover gestire, apre le porte ad un gran numero di incidenti informatici a volte irreparabili.
È stato accertato che la maggior parte delle imprese a tutti i livelli, con gli attuali sistemi di protezione dei dati in loro possesso, non saranno in grado di soddisfare le esigenze future di protezione dei dati stessi, situazione preoccupante soprattutto per le aziende che considerano questi dati come l’asset più strategico per il proprio business.
La minaccia maggiore per tutti questi dati sembra essere il fatto che la maggior parte delle imprese dichiara di aver subito almeno un attacco informatico negli ultimi 12 mesi.
In questo contesto, il costo medio ad azienda, derivante dalla perdita di dati è stato di oltre 900 milioni di euro nel corso dell’ultimo anno.
Un contesto digitale sempre più complesso di tecnologie, quali Intelligenza Artificiale, Internet of Things o cloud computing, conduce inevitabilmente ad un incremento significativo del volume dei dati da dover gestire e proteggere, con soluzioni adeguate.
Da una parte, quindi, la centralità dei dati aiuterà le imprese a crescere, dall’altra, si amplia il circuito da proteggere dagli attacchi informatici.
In questo scenario, diventa fondamentale per qualsiasi azienda adottare una strategia di protezione dei propri dati basata su strumenti tecnologici di nuova generazione, ma anche su una nuova consapevolezza aziendale riguardo il valore del loro patrimonio informatico.
Operare in modalità anonima era un percorso complesso per chi non ha alcuna conoscenza informatica, oggi tutti possono scegliere di non essere visibili e quindi sfuggire alle attività criminose presenti in rete.
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