Data la frequenza di domande su alcuni aspetti di Ulissux, abbiamo avvertito la necessità di fare chiarezza sulle differenze principali rispetto ai più popolari sistemi operativi simili a noi segnalati (roba per intenditori).
Cominciamo!
“Parrot”: è una framework relase ed è più stile “Kali”, orientato al pen-testing quindi non alla difesa ma all’attacco (attitudine che non ci appartiene, abbiamo altri obiettivi che riguardano la sicurezza e la protezione dagli attacchi).
“Qubes”: è un emulatore TOR su virtual machine che può essere installato su altri sistemi operativi.
Andiamo insieme più a fondo sulle questioni tecniche per toccare con mano le differenze tra Ulissux e gli altri.
Requisiti minimi di Qubes OS e Whonix sono 4GB di RAM e 32GB di spazio. Ulissux lavora con la metà di questo hardware (consentici la battuta, “è utilizzabile persino su un microonde”). Nettamente più snello e veloce.
Sul sito istituzionale Qubes, in particolare, viene sottolineato che sono raccomandati SSD, non sono supportate schede video NVIDIA e la maggior parte delle AMD.
Ulissux usa l’isolamento di flusso, ogni software all’interno non usa la stessa porta. Tutti gli altri, anche su questo argomento, hanno un grosso punto di domanda sui loro stessi siti di riferimento.
Altri sistemi non utilizzano thunderbird torificato e servizi di enigmail per il criptaggio delle info. Tutti gli script e le ottimizzazioni sono implementate ad-hoc dal team Ulissux.
E per quanto riguarda il fingerprint? Ancora un grande punto interrogativo.
Quasi tutti non utilizzano l’impostazione dell’orario su UTC che è fondamentale nella sicurezza, Ulissux si.
Parriot e Qubes hanno la possibilità di escludere i nodi di uscita 5 eyes, 9 eyes, 14 eyes, con due click? E se si, ha lanno possibilità di accedere a server della stessa nazione nonostante l’esclusione?
Ulissux ha applicazioni di SSH torificate, di chat criptate, vget da scaricare in maniera torificata con ftp passiva. Tutti gli altri sistemi ce l’hanno?
I test!
Nelle distribuzioni sopra citate non ci sono test eseguibili se non quelli raggiungibili su Internet tramite url, verificando così solo l’anonimato del browser e non di tutti gli altri programmi in esecuzione sul sistema operativo.
Con Ulissux verifichi che qualsiasi servizio in esecuzione sia anonimo. Da SHELL, con 2 soli click, riesci a testare la reale protezione dell’OS e del Browser, verificando così che tutte le applicazioni installate stanno lavorando in maniera anonima.
“Whonix” e “Tails” sono distro che possono assomigliargli, ma hanno requisiti il doppio più esosi e molto più complicati e lenti da installare.
Una considerazione che ci preme evidenziare è che la dicitura OPEN SOURCE significa codice aperto e non gratis. FREE significa gratis.
Basta considerare Red Hat e OpenSuse, due versioni madre di Linux a pagamento.
Tutti i sistemi Linux che esistono (a parte rare eccezioni) NON SONO GRATUITE, semmai, cosa ben diversa, sei tu che non fai alcuna donazione.
In Ulissux non paghi i software ma l’installazione già effettuata e il fatto che sono tutti già torificati.
Il valore di Ulissux è dato dalla particolare configurazione del sistema operativo, dagli aggiornamenti, dai nuovi script e dall’assistenza.
Concludendo Ulissux è un OS che permette davvero a chiunque di essere anonimo.
Affidabilità, semplicità e sicurezza i suoi punti di forza.
Verifica tu stesso grazie a questo video (nonostante si riferisca alla versione avanzata), e scopri perchè è utilizzato anche da chi non ha competenze informatiche avanzate: https://www.ulissux.com/ulissux-user-experience