Come migliorare la privacy se utilizzi Chrome, grazie a 6 semplici modifiche.
Esistono molti browser per la navigazione in Internet, ma le caratteristiche di Chrome che “aiutano” a migliorare l’esperienza di navigazione, sono il motivo per cui continua ad essere il più popolare fra quelli a disposizione.
Come diciamo sempre, tutto ciò che viene fornito gratuitamente sottintende un prezzo da pagare in altre forme, infatti, queste specifiche funzionalità di Chrome non lo rendeno certo il browser più orientato alla tutela della privacy.
Tutti sappiamo che Google è ormai diventata una delle più grandi società pubblicitarie del mondo, non dovrebbe quindi stupire il fatto che ogni ricerca inserita nella sua barra degli indirizzi viene catalogata e archiviata, ed è così che Google crea un profilo molto attendibile da vendere agli inserzionisti pubblicitari (tracciamento e identificazione online).
Questo non vuol dire che devi necessariamente venderti con mani e piedi legati a Google, ci sono alcune modifiche che puoi apportare a Google Chrome per far si che le tue abitudini di navigazione rimangano quasi private.
Vediamo insieme quali sono:
1) Seleziona le informazioni che vuoi fornire a Google. Inizia non fornendo tutti i tuoi dati di navigazione anche se è lui stesso a sincronizzarli con il tuo account Google, e disattiva, dalle impostazioni, ciò che non vuoi trasferire sugli altri tuoi dispositivi.
2) Contieni gli annunci personalizzati. Google utilizza anche la cronologia di navigazione di Chrome per evidenziarti annunci e risultati di ricerca specifici. Puoi impedire questa attività deselezionando la casella in questione, in tal modo Google ti manterrà connesso, ma non utilizzerà i tuoi dati per personalizzare i risultati della tua ricerca o degli annunci pubblicitari.
3) Blocca l’utilizzo dei tuoi dati ad altri servizi Google. Puoi controllare l’utilizzo dei tuoi dati per altri servizi Google, decidendo ciò che vuoi mantenere attivo o meno:
a) ricerche di completamento automatico;
b) suggerimenti per pagine simili quando non è possibile trovare una pagina;
c) essere avvisato ogni volta che provi ad accedere a un sito Web che Google ha contrassegnato come dannoso attraverso la navigazione sicura.
d) migliorare le tue ricerche perché Google raccoglie dati sui siti Web che visiti.
4) Impedisci ai cookie di tracciarti. Anche se molti siti ignorano questa impostazione, puoi impedire ai cookie proprietari di pedinarti su Internet attivando la richiesta “non tenere traccia”.
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