Quale impatto ha il crimine informatico sulla privacy e la sicurezza?
Uno studio mostra che la maggioranza degli utenti teme l’abuso dei dati personali forniti ai siti Web e considera la criminalità informatica come una minaccia quotidiana.
Il 70% degli americani intervistati da ESET è preoccupato per l’uso improprio dei dati personali forniti ai siti Web quando effettuano operazioni bancarie o acquisti online e la maggioranza di essi vede ora il crimine informatico come una situazione che sta peggiorando.
Tutti abbiamo notato e percepito una crescente preoccupazione dell’opinione pubblica sulla criminalità informatica, una sfida importante come il traffico di droga o del riciclaggio di denaro sporco, con la convinzione che autorità e forze dell’ordine non stiano facendo abbastanza per combatterla.
Il “barometro della sicurezza informatica ESET” è un’indagine progettata per valutare l’atteggiamento degli utenti nei confronti della criminalità informatica, sicurezza informatica e privacy dei dati.
Quasi il 90% degli intervistati ha dichiarato di aspettarsi un aumento del rischio di diventare una vittima del crimine informatico.
In che modo si reagisce al crimine informatico?
Una preoccupante percentuale di intervistati dice che ha diminuito gli acquisti online a causa di problemi di sicurezza e privacy.
Queste percentuali rappresentano sicuramente opportunità perse per i rivenditori e le società finanziarie che vedono adottare sempre più spesso condizioni di anonimato da parte degli utenti.
Il 44% degli intervistati ha dichiarato che i problemi di sicurezza e privacy li hanno spinti a fornire meno informazioni personali sui siti web.
Qual è la relazione tra le preoccupazioni relative al crimine informatico e la velocità con cui si verifica tale reato?
Un esempio: circa il 70% degli americani intervistati ha riferito di aver ricevuto email o telefonate fraudolente che chiedevano i loro dettagli personali.
Tre americani su dieci abbiano subito il furto di identità.
Un numero molto più elevato di persone, circa l’86%, teme di poter diventare vittima del furto di identità.
Perché questa ricerca sulla criminalità informatica e la sicurezza informatica?
Sapere cosa pensa il pubblico della criminalità informatica e della sicurezza informatica e della privacy dei dati è essenziale per il successo dello sviluppo della politica sulla criminalità informatica e fondamentale per il successo negli sforzi di sicurezza informatica a vantaggio della società.
I risultati del sondaggio sono l’indicazione più forte che il tasso di abuso di sistemi e dati continuerà a salire minando ulteriormente la fiducia nella tecnologia, a meno che la cyber sicurezza e la deterrenza alla criminalità informatica siano trattati come priorità più alte dalle agenzie governative e dalle multinazionali di settore.
Mantenere e aumentare questa fiducia è vitale per il benessere presente e futuro.
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